Branca della medicina dello sport, la traumatologia sportiva è la disciplina che si occupa di curare i traumi e le lesioni causati dall’esercizio dell’attività sportiva, soprattutto a livello agonistico.
In questo novero è possibile ricordare:
- Lesioni ossee;
- Lesioni articolari;
- Lesioni muscolari.
Nel primo punto sono da includere le fratture, notoriamente contraddistinte da un’interruzione della continuità dell’osso. In ambito sportivo, sono particolarmente frequenti le fratture localizzate al ginocchio, al polso e alla caviglia, tipiche di chi pratica attività come il calcio, il pattinaggio, il ciclismo. Anche la frattura alla gamba non è rara e riguarda spesso chi pratica sci a livello agonistico.
Nel caso delle lesioni articolari, si parla di:
- Lussazioni;
- Distorsioni.
Le lesioni muscolari, la cui incidenza varia fra il 10 e il 55% della totalità dei traumi sportivi (si tratta delle problematiche più frequenti tra gli agonisti), si dividono invece in:
- Lesioni esterne (p.e. contusioni a livello dei muscoli con eventuale presenza di ematomi);
- Lesioni interne (contratture, stiramenti, strappi muscolari).
Il trattamento delle lesioni sportive da parte del medico traumatologo è personalizzato e può prevedere diversi approcci. Uno dei più utilizzati fuori dall’ambito prettamente chirurgico è il percorso conservativo, basato sull’utilizzo di strumenti come i fattori di crescita per la rigenerazione dei tessuti danneggiati. In seguito alla finalizzazione del trattamento (a prescindere dal fatto che sia o meno chirurgico), si procede con la riabilitazione dell’area coinvolta.
Nell’ambito della sua attività clinica come medico esperto di traumatologia sportiva, il Dottor Davide Bertolini tratta soprattutto lesioni al menisco e lesioni legamentose.
La sinovite è un’infiammazione acuta o cronica, ma anche sierosa o secca che può coinvolgere i seguenti distretti: membrane sinoviali articolari, caso in cui si parla più precisamente di artrosinovite…
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